01.05.1994
Ayrton Senna si schianta in pista in diretta televisiva mondiale mentre è in testa al Gran Premio di Imola. Muore a 34 anni, troppo giovane per morire.
Senna ha coinvolto i tifosi con il suo carisma e il suo fascino. È andato oltre al ricordo degli appassionati.
Senna è un esempio di vita. Si è impegnato con tenacia e fatica per raggiungere il suo obbiettivo. "Driving to perfection", verso la perfezione.
Senna ha capito fin da subito che nella vita non contano merito e successo, ma dono e altruismo.
Senna ha avuto a cuore il Paese in cui è cresciuto, era un esempio per tutta la popolazione brasiliana.
Senna è leggenda. È un punto di riferimento per tutti noi giovani d'oggi. Ci ha insegnato che per raggiungere i propri sogni bisogna combattere, senza mai mollare.
Il paradiso aveva bisogno dell'angelo perfetto.
Senna vivrà per sempre nei nostri cuori.
Ci manchi Ayrton❤
<Pensi di avere un limite, così provi a toccare questo limite, accade qualcosa e immediatamente riesci a correre un po' più forte, grazie al potere della tua mente, alla tua determinazione, al tuo istinto e grazie all'esperienza, puoi volare molto in alto.>
Mai ti scorderò quei riccioloni e la tua grandissima simpatia mai scorderò le battaglie che facevi in 250 contro Barbera e Bautista e poi in MotoGP contro Dovi e Lorenzo io non ti scorderò sei sempre stato nel mio cuore e sempre lo sarai .
Ciao Marco mi manchi tanto...❤
5 ottobre 2014
Sembrava una domenica come tante, sveglia presto per vedere la gara di Formula1 a Singapore.
Piove. La gara parte dietro la Safety Car, dopo condizioni improponibili la gara si ferma.
Dopo una lunga attesa si riparte.
La giornata si avvia verso la fine, le condizioni cambiano dall'inizio. Sono passate molte ore dalla partenza, la luce scarseggia, c'è poca visibilità a causa della pioggia.
43° giro
Adrian Sutil termina la gara sulla ghiaia. In pista ci sono solo le bandiere gialle, niente Safety Car.
L'unica cosa che si vede è una gru. Entra in pista per rimuovere la Sauber di Sutil.
I minuti passano, le condizioni sono sempre peggiori, ma la Race Direction vuole continuare. La gara non si ferma un'altra volta.
44° giro
Jules Bianchi perde il controllo della sua Marussia alla curva Dunlop, la stessa dove si trovava la gru. L'impatto è fortissimo. Jules viene trasportato in elicottero nell'ospedale più vicino.
Continuavo a ripetermi che ce l'avrebbe fatta, che non sarebbe morto così. Purtroppo non ce l'ha fatta, Jules morirà 9 mesi dopo. 9 mesi intensi in cui ho sperato ogni giorno che ce l'avrebbe fatta, che sarebbe tornato in Formula 1, che sarebbe arrivato a quel posto che gli spetta. A quel sedile di quella Ferrari, da lui tanto sognata.
5 ottobre 2014, perdiamo una futura stella della Formula 1. Perdiamo un ragazzo unico nel suo genere, un figlio, un fratello, un amico, un mentore, una guida. Perdiamo un pezzo di Formula 1. Sei rimasto qui per troppo poco tempo. Se ne andato un ragazzo che stava inseguendo il suo sogno. Un ragazzo troppo giovane per morire così.
Gli angeli hanno accolto un loro nuovo fratello in cielo.
Non ti dimenticheremo Jules, ovunque tu sia.
Ciao Jules❤
E sono 10 anni da quando non ci sei più.
Il ricordo troppo nitido di quella giornata che ha cambiato la mia vita. Al tempo ero ancora troppo piccola per comprendere che non saresti più tornato, che di te mi sarebbero rimasti solo i ricordi.
Odio il 23 ottobre perché prevalgono le lacrime e l'angoscia, Dio solo sa quanta amarezza proviamo noi tifosi.
Odio il 23 ottobre perché ha distrutto i cuori di tutti, di papà Paolo, di mamma Rossella, di Martina, di Kate, di Vale, di Fausto, di tutte quelle persone che gli sono sempre state accanto, di quei milioni di tifosi che erano davanti alla televisione in quel preciso istante.
Odio il 23 ottobre perché ogni volta che penso a te, quelle immagini si riproducono in loop.
Odio il 23 ottobre perché in quel giorno una parte di me si è persa.
Odio il 23 ottobre perché non potrò mai più sentire la tua voce, la tua risata, il tuo essere come sei, il tuo non cambiare in base all'interlocutore, il tuo amore verso tutti noi, non potrò più vedere i tuoi riccioli, il tuo sorriso.
Odio me stessa, per non essermi goduta Marco in ogni singolo istante della sua carriera.
È proprio vero che chi muore rimane nei cuori di chi resta, SuperSic ne è la prova. Rivedo Marco negli occhi della gente, nei 58 che portano fieri, nel chi si fa i tatuaggi in suo onore, nel chi porta i fiori a Coriano, nel chi visita il suo museo, nel chi parla ancora a papà Paolo affermando la sua importanza.
Diobò se manchi SuperPippo❤
Oggi il mio supereroe si è tolto il mantello dopo 26 anni.
Grazie Vale💛
Morte
/mòr·te/
sostantivo femminile
La cessazione delle funzioni vitali nell'uomo.
Morte una parola che mi ha sempre fatto paura. Morte quella che ho visto con Simoncelli e il suo corpo inerme a terra, la stessa che ho rivisto nella giornata di ieri con Jason. Nell'incidente di Jason ho rivisto Marco, sono tornata indietro di 10 anni. Stessa casa, stessa situazione stesse persone accanto. Mi ero già resa conto che tutto stava accadendo in fotocopia, l'incidente, la bandiera rossa, l'ambulanza, l'eternità delle procedure dei soccorsi, il trasporto in elicottero fino all'ospedale più vicino, la paura che prende il sopravvento, l'arrivo in ospedale, le ore ad aspettare e alla fine il comunicato dove viene detto che non si può più fare niente, che ormai il cuore ha smesso di battere. C'è stato lo stesso dolore della prima volta, lo stesso groppo in gola, lo stesso desiderio di non sentire quelle parole che hanno sempre fatto tanto male. Ma per l'ennesima volta la morte si è portata via un ragazzo troppo giovane.
Jason non tornerà.
Jason adesso sarà in paradiso, protetto da Marco, Nicky, Luis, Shoya e Daijiro.
Jason vivrà per sempre dentro di me e io sarò sempre con lui, perché oggi una parte di me è morta e non tornerà.
Fly high little angel, we'll never forget you🤍
It has been a pleasure Sebastian❤
7 anni e ci manchi sempre di più.
Michael per me è stato tanto: l'idolo che ha sfrecciato con la rossa nelle domeniche della mia infanzia, colui che mi ha fatto scoprire e appassionare a questo sport che tanto amo.
Perché Michael oltre ad essere un campione, è anche un padre e un marito eccezionale.
Di promesse te ne possiamo fare poche Kaiser, ma la cosa sicura è che proteggeremo le persone a te care. Certamente non come sai fare tu, ma ci proveremo. Ci prenderemo cura di Mick nella sua nuova avventura, di Gina e Corinna, le donne della tua vita.
Ora è il momento di lottare per ritornare Michael.
Vinci questa gara.
"I've always believed that you should never, ever give up and you should always keep fighting even when there's only a slightest chance."
- Michael Schumacher
Non sono mai stata una fan di Jorge. Certo l'ho ammirato per la sua bravura, per tutto quello che ha fatto, ma c'è sempre stato qualcosa che mi ha bloccato dal considerarlo un idolo. Dopo il 2015 le cose sono cambiate e anche lui.
Jorge Lorenzo, colui che ha oltrepassato le tempeste, colui ha tenuto duro sempre, oggi ha deciso di porre fine alla sua carriera. Purtroppo la vita è così, si vede che questo era il suo destino e che questa storia bellissima doveva finire. Un pezzo della storia del motociclismo ci ha lasciato. Se ne va colui che purtroppo abbiamo considerato come l'antipatico. Se ne va il maestro del motociclismo. Se ne va la bega di questo bellissimo sport. Se ne va un campione, che poteva fare ancora molto nella sua carriera.
Un pezzo della storia del motociclismo è finito.
Grazie Jorge❤
Come passa veloce il tempo.
Sono già 5 anni che non ci sei più Jules.
5 anni che dentro di me sento un vuoto intenso, incolmabile ormai.
5 anni di sofferenze per tutti.
5 anni che mi manca il tuo sorriso, la tua presenza.
5 anni che probabilmente sarebbero stati diversi con te in questo mondo.
5 anni che alla domenica ti immagino gareggiare sulla Ferrari.
Ma tutto questo non sarà mai possibile, te ne sei andato via troppo presto.
Ti ricorderò sempre con il sorriso Jules.
Ci manchi tantissimo qui❤
"I will do all I can to become a world champion one day. And if I can't, I will have no regrets" - Jules Bianchi