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Day 3 - Donnalucata Incamminarsi
Day 3 - Donnalucata, Via del palo rosso
Talking like we used to do It was always me and you Shaping up and shipping out Check me in and check me out Do you like walking in the rain? When you think of love, do you think of pain? You can tell me what you see I will choose what I believe Hold on, darling This body is yours, This body is yours and mine Well hold on, my darling This mess was yours, Now your mess is mine
Day 3 - Donnalucata
Sei come il vento e il vento non si può tenere fermo
Day 3 - Donnalucata
Day 2 - Scicli
Sei quello che nel buio della mia vita ha scostato la tenda e l’ha illuminata
Day 2 - Scicli
“Guarda che sono bellini”
Day 2 - Scicli
Godersi una sigaretta
Day 2 - Scicli
“Ma gli abitanti di Scicli come si chiamano?”
Day 2 - Scicli
Friends
Quando qualcosa ti piace
Day 2 - Scicli
È la mia cittadina preferita, c’era un caldo infernale, il caldo era in testa, i litigi e l’amore intenso.
Day 2 - Verso Scicli
On the bus
Day 2 - Mangiagesso, Modica
L’infinito
Day 2 - Mangiagesso, Modica
Day 2 - Mangiagesso, Modica
Day 1 - Modica
Era tardo pomeriggio aspettavamo che A. finisse di fare la spesa, il cuore a mille per l’ansia di riabbracciarti dopo giorni di lontananza, quel giorno avevo fatto un esame, preso un 27 e un’ora dopo preso un treno per iniziare quella che doveva essere la prima di una lunga serie di nostre avventure.
Un fantasma nella vita degli altri
E t’avrei seguito ovunque
Sbronze, cani, dimenticanze, chiamate alle 4:00, giochi di carte, vino, birra, la musica (cosa metto? questo non mi piace, vuoi Capa? che canzone?), i ragazzi con lo skate, i baci rubati. Continuare a vivere i sedici anni a vent’anni, stesso posto, persone diverse, stesso amore.
Adesso con che coraggio Potrò riuscire a guardarti Che neanche il mare vorrà bere più con me Sono soltanto quel ricordo che ho di me
Ricordati sempre di stare con quelle persone che ti fanno sentire come se la tua vita fosse un film
A chi non ha visto quello che sai dare e non ti ha amato come avresti meritato. A me che sono stata così stupida da lasciarti andare ma che continuo a vedere la magia che c’è in te e vorrei catturarla in ogni scatto portare con me ogni emozione che mi hai dato.
Inverno 2017
Ho sempre pensato che i treni siano il mio posto, sono cresciuta con quell’odore sgradevole che ti rimane appiccicato addosso ma che continua ad essere associato ad un profondo senso di libertà che pervade ogni cellula del tuo corpo quando da un finestrino vedi scorrere e cambiare paesaggi.
16 Gennaio 2015